Mercato interno: dovrai piacere ai turisti italiani nel 2020 e 2021

C’è stato un tempo in cui gestendo una struttura ricettiva si poteva fare a meno di un buon sito o di un “ecosistema social” adeguato. Oggi non è più quel tempo: ti serve una strategia digitale se vuoi diventare interessante per il pubblico italiano.
E c’è una sola strategia giusta: la strategia che tiene conto di chi sei davvero TU.
E mai come in questi giorni appare chiaro come servano competenza e professionalità per affrontare una sfida importante, perché ha a che fare con la nostra speranza, e con il nostro futuro.

Scopriamo insieme gli elementi di base della tua strategia digitale

Il sito internet versione portale digitale: Mai più senza.

Il tuo sito internet è la tua “voce” nella rete: alza il volume!
Ci sono alcuni aspetti del tuo sito di vitale importanza, e PriceUp la pensa così:

L’immagine è tutto

Il tuo sito deve essere esteticamente gradevole, e le foto impeccabili. No, non puoi usare quelle del 2017.

Bello fuori e bello dentro

Se l’estetica deve essere gradevole, l’ossatura deve essere perfetta: devi scegliere una piattaforma che consenta un buon lavoro di seo e seo copywriting, fondamentali perché la tua struttura venga “trovata” in rete.

Comodo e facile

Un sito userfriendly. Pensa a quante volte hai navigato in un sito e ne sei uscito perché non trovavi quello che stavi cercando, soprattutto dal tuo smartphone. E sempre quando ne hai più bisogno! Non infliggere questa brutta esperienza ai tuoi potenziali clienti: ci sono tanti accorgimenti utili per rendere la navigazione facile per loro e produttiva per te!

Nessuno ama perdere tempo

Dai subito tutte le informazioni necessarie.
Alcuni hotel hanno siti stupendi, ma non si capisce dove è posizionata la struttura, oppure non è chiaro se la spa è inclusa, né se c’è un ristorante. I clienti italiani sono esigenti soprattutto per quanto riguarda il luogo: sapere precisamente dove è posizionata la struttura fa molta differenza!
PriceUp tratta ogni nuovo utente come un ospite prezioso: saper dare tutte le informazioni giuste è un’arte, come l’ospitalità.

Al posto del libro dei suggerimenti, analizza i dati di navigazione

Ogni epoca ha i suoi metodi di cura del cliente. In questa epoca un bravo manager deve analizzare le tracce digitali dei potenziali clienti sul proprio sito: ne riceverà informazioni importanti, e conferme necessarie.
I clienti che mi hanno trovato sono quelli che stavo cercando? Cosa piace loro di più, sul mio sito? Cosa non capiscono? Tutti dati che uno strumento di analisi da inserire sul sito ti può dare facilmente, e che ti serviranno per migliorare e aumentare le vendite.

Big–G: Gli strumenti di Google

Una volta per essere trovato dovevi stare nei prontuari degli hotels, o degli agriturismi: volumi e volumi di carta, nazione per nazione. Il bello di questo millennio è che quei volumi se li è portati via, e li ha sostituiti con un unico gigantesco volume di “pagine gialle globali”: Google, ovvero “BIG-G”.
Vuoi essere solo un numero come gli altri, o vuoi essere ben visibile? PriceUp segue le costanti evoluzioni (e capricci) di Google: ecco le azioni fondamentali.

Google my business: attenzione agli epic fail!

La funzione mybusiness è una delle principali cause di epic fail digitali: è il tuo biglietto da visita per chi ti sta cercando. Non vorrai mica dare una brutta impressione?

Disponibilità aggiornate: non è un piacere, è un dovere.

Nessuno ha voglia di aspettare la risposta per la disponibilità, ormai da molti anni. Soprattutto perché la scelta del luogo dove passare le proprie vacanze è come se fosse un gioco di famiglia per noi italiani: si fa tutti insieme, dopocena magari, o di domenica, magari con gli amici.
Fatti trovare pronto, anche mentre non sei a lavoro: dai sempre la disponibilità online della tua struttura, e prepara una risposta per quando non lo è. Il tuo calendario servirà anche per il channel manager!

Google travel: guarda al futuro!

I viaggi sono il futuro di google, che da mesi è al lavoro per implementare la sua piattaforma dedicata ai viaggi. Fatti trovare pronto: devi coordinare le tue pubblicazioni su maps, trips e sui social video, per renderti immediatamente visibile da ogni canale di ricerca. I canali sono tantissimi, e noi abbiamo un ottimo metodo.

Le piattaforme social: Esserci è assolutamente necessario

Facebook ha tenuto insieme il pianeta in questi giorni di isolamento, semplicemente restituendo miliardi di immagini, video e connessioni tra esseri umani (e non solo!).
È uno strumento integrato nelle nostre vite e indietro non si torna, questo vale anche per altri canali social. Ma si fa presto a dire “social” per una struttura ricettiva: il rischio di sprecare tempo (e denaro) è molto alto.

Facebook

Chi decide dove andare in vacanza, tra le famiglie italiane? E cosa guardano più di frequente le famiglie italiane con uno o più bambini su Facebook? E le famiglie con piccoli “pelosi”? Cosa li emoziona?
Per costruire la tua immagine su Facebook serve conoscere i dati di ricerca del tuo target italiano: noi facciamo così, ed è l’unico modo per non buttare via soldi.

Instagram

Instagram: Se servissero solo foto spettacolari, andremmo tutti in vacanza con National Geographic. Ma non è così: noi italiani non ci fidiamo quasi mai dei filtri.
Le foto della tua struttura su instagram devono trasmettere un’emozione genuina, una vera esperienza che si può provare.
Le tue foto devono bucare lo schermo con dei sentimenti: i tuoi. E devono essere fatte bene, ad hoc.

Linkedin

Linkedin: tu che gestisci una struttura ricettiva fai già parte di una comunità di persone.
Metti anche la tua struttura a parte di questa comunità, e fallo in maniera professionale.
Linkedin, gestito nel modo giusto, serve davvero, anche in Italia.

PinterestSe il tuo modo è anche quello dei matrimoni, devi esserci.
E su Pinterest la concorrenza è spietata: fai attenzione alle clipboard dove ti posizioni, e fai in modo che le tue foto siano impeccabili!

Portali di prenotazione: ogni canale è importante, basta saperlo gestire!

Si fa un gran parlare in questi giorni della “rivincita” delle strutture sulle OTA, della vendetta contro gli aguzzini dei portali, e in effetti a ben vedere certe modifiche unilaterali portate avanti da alcuni di loro nei giorni della crisi, verrebbe quasi da boicottarli. La verità è che funziona solo se lo fanno tutti, quindi non funziona, e sono comunque piattaforme utili per la visibilità e per la distribuzione delle prenotazioni multicanale.

Il pubblico può essere solidale in linea generale con questo pensiero, ma per prenotare cercherà sempre metodi semplici, veloci e che garantiscano un risparmio, o almeno la certezza di spendere la cifra giusta.

Abbiamo un metodo rigoroso, e questi sono gli elementi:

Channel Manager

Channel Manager: Mi spiace, ma non puoi più farne a meno. Ah, e ce ne sono 1000 sul mercato, ma quelli “giusti” per te sono pochissimi: non tutti i software sono adatti ad una struttura come la tua.
Noi non li conosciamo tutti, ma molti, e li sappiamo usare bene.

Scegli bene il tuo “bouquet” di portali

Non sono tutti uguali e non vanno tutti bene per te. Il turismo non si vende un tanto al chilo, e non basta mettersi su tutti quanti quelli che sei riuscito a trovare da solo. Anzi. è pure dannoso. Ma ecco alcuni consigli, validi per il pubblico di casa nostra.

Gli Italiani sono proverbialmente più sospettosi su Airbnb, ma hanno l’abitudine di fare domande prima di prenotare: trasforma le loro domande in prenotazioni. Sii flessibile nelle risposte: non siamo tedeschi!
Booking.com ha un sistema più complesso di pricing, e devi fare attenzione al prezzo di base: ma è un portale amatissimo dagli italiani, ai quali piace molto investigare le foto degli annunci booking, e soprattutto i plus che si trovano nella tua struttura. Non avere fretta: sii meticoloso nella descrizione, e crea curiosità. Vedrai che ti vengono a cercare sul tuo sito!

Se la tua struttura si adatta a chi viaggia per lavoro, Booking.com è e resterà a lungo lo strumento maggiormente utilizzato: concentrati sulla fidelizzazione! Più ampia la scelta se hai una casa vacanza più semplice, se sei un agriturismo o una vera e propria fattoria: ci sono alcuni portali interessanti, in forte crescita sul mercato italiano, specie parlando di “natura”. Ma devi essere sicuro di avere tutte le caratteristiche!
Difficile il mondo del Luxury: è fondamentale spostare l’attenzione dal “lusso” al “fatto su misura”: i portali che propongono esperienze su misura, anche one-to-one, possono fare al caso tuo, se hai una struttura di lusso. Ma il paradigma descrittivo è completamente diverso da quello internazionale: bisogna fare attenzione! Se la tua struttura è adatta a chi viaggia per lavoro, devi essere sicuro.
Cosa serve in questi casi? Un ottimo contenuto!

Facebook

Ma non te ne avevo già parlato prima? Sì, ma lo voglio citare anche tra i “portali” di prenotazione.
Conosci la percentuale di quanti chiedono informazioni o prenotano da Facebook?
Dopo aver visto un bel video, aver visto una splendida foto, o aver letto una storia interessante, mentre stanno decidendo per le proprie vacanze, o addirittura mentre si trovano già in un luogo?
Noi sì!

Dog friendly

L’importanza dei forum, siti e portali che trattano questioni collegate alla vita dei nostri amici pelosi ha un peso enorme. Nei forum si fanno domande dirette sulle strutture che accettano cani e gatti (o altro!), perché purtroppo ancora non se ne trovano molte.
Ma non c’è un vero e proprio booking.com per le vacanze con gli animali: ci sono piuttosto siti che funzionano più su alcune destinazioni e meno su altre.
Conoscere a fondo (e geograficamente) la community dog-friendly sul web è fondamentale per pubblicizzarti al meglio!

Grazie, adesso sono visibile: ma cosa devo scrivere per diventare anche interessante?

Non basta fare una bella vetrina perché qualcuno “acquisti” da te: devi assicurarti che la tua vetrina sia in una “strada” di passaggio, in questo caso di passaggio Web. Già, ma come si fa a mettersi in uno “stream” di passaggio, in rete?
Bisogna sapere cosa cerca il pubblico italiano su internet, e andare a posizionare la tua vetrina proprio lì.

Search-listening

È obbligatorio sapere cosa cerca il tuo pubblico, per sapere quali argomenti sono più di interesse.
Ci sono alcuni tools che danno queste informazioni, ma vanno saputi usare.
“Ascoltare le ricerche” e applicarle alla propria strategia digitale è una disciplina precisa: non improvvisare.
Equivale a buttare via tempo e denaro.

Cerchiamo di non avere troppe personalità

È vero che il modo di comunicare deve essere diverso per ognuno dei canali social che hai scelto, ma non è vero che devi dire cose diverse.
E soprattutto, la tua struttura non deve sembrare diversa a seconda del canale in cui la si trova: coerenza digitale, nell’immagine e nel racconto: è difficile, ma paga molto di più, specie con un’audience italiana.

Niente “buongiornissimi”: abbiamo un piano.

La tentazione di postare un gattino sui profili della tua struttura è alta, ma non lo fare.
Il proprio racconto digitale, la storia che vuoi raccontare, deve avere senso in ogni sua pagina: infatti non si può sapere in quale momento un utente, ovvero un ospite sperato, busserà alla tua porta web, mentre quello di cui devi esser certo è che trovi sempre un’immagine coerente, che ti somigli, che parli della tua struttura, e che parli genuinamente di te e del tuo staff.
Niente gattini: ti serve un piano editoriale professionale, e noi possiamo esserti d’aiuto. Descriverti bene è un lavoro, non un hobby.

Il mio prodotto ti piace, ne sono sicuro.

Ancora prima di aver compreso che ti serve una strategia digitale, avrai passato qualche giorno a definire bene il tuo prodotto, ovvero che tipo di struttura sei, e che tipo di esperienze puoi offrire: vuol dire che siamo in grado di disegnare perfettamente il tuo pubblico, e di stabilire a quale segmento turistico appartieni.
Vuol dire anche che sappiamo quali temi trattare, e li useremo questi per generare più prenotazioni, o più up-selling.